I PANNOLINI USA E GETTA

I comodi e comunissimi pannolini usa e getta sono una bomba ecologica.
Su un argomento del genere faccio davvero fatica a tirare fuori la mia ironia.
Vediamo  gli aspetti inquietanti di questa vicenda.
pannolino usa e getta

L’IMPATTO AMBIENTALE:
Un bambino usa moltissimi pannolini nell’arco dei  suoi primi tre anni. Facciamo un rapido calcolo. Mediamente  quanti ne usiamo al giorno?Quattro? Cinque? Facciamo Quattro, costano cari…. Bene 4 pannolini per 365 giorni l’anno fanno 1460. 1460 per 3 anni quanto fa? 4380 pannolini,che se lasciati nell’ambiente impiegano circa 500 anni a decomporsi.
Considerate che il primo pannolino usa e getta è stato venduto nel 1961…..Bhe il ragazzo è ancora in giro!!!!! E lo sarà per altri….448 anni!

Ma perché sono così inquinanti? Fondamentalmente  sono costituiti da   cellulosa e plastica. Per la precisione la parte interna,  è formata da una polpa di cellulosa e da un polimero superassorbente, mentre il  resto è fatto di pellicole in polipropilene (sopra) e polietilene (sotto), unite ad adesivi (velcro), elastici e nastri.


Greenplanet ha effettuato da poco una ricerca, la quale enuncia che “Nel nostro Paese ogni giorno vengono utilizzati circa sei milioni di pannolini che, una volta gettati via diventano una pericolosa fonte di inquinamento. Non solo per i materiali e i processi per realizzarli ma anche perché, sommati insieme, rappresentano ben il 10% di tutti i rifiuti urbani; inoltre si tratta di rifiuti con tempi di smaltimento lunghissimi che necessitano di circa 500 anni per decomporsi. Ma c’è anche un’altra problematica legata ai pannolini usa e getta per i bebè: la presenza di rifiuti organici rischia di provocare contaminazioni sia nel terreno sia nelle falde acquifere“. 
Ecco perché sono così pericolosi. Inquinano a livelli stratosferici.


Greenplanet  poi parla anche dei “materiali e i processi per realizzarli” che però non voglio toccare in questo articolo. Mi interessa l’impatto ecologico, quindi ad  onor del vero,  una bella notiziaviene dalla stessa Pampers, famosa casa di produzione degli “incriminati” pannolini…. L'azienda pescarese Fater, ha presentato il primo sistema sperimentale di raccolta e riciclo dei pannolini usati grazie al quale i pannolini non saranno più inviati in discarica o inceneriti, ma verranno trasformati in plastica con cui produrre arredi urbani e altri oggetti.
Il primo impianto sarà operativo presso il Centro Riciclo di Vedelago, in provincia di Treviso questo il link al sito: http://www.fater.it/riciclopannolini/.
Poi se siete interessati potete andare a vedervi tutta la fare di riciclaggio che è notevole. L’impatto sull’ambiente è minore, e poi se c’è riciclo io sono contenta!




Oltre ad essere inquinanti, sembrerebbe che sono anche nocivi… vediamo perché.

Uno studio pubblicato su "Archives of Environmental Health" nel 1999 stabilisce che i pannolini usa e getta devono essere considerati come un fattore che può causare o peggiorare l'asma infantile e problemi respiratori. La pelle sensibile dei bambini è anche soggetta a eruzioni cutanee e reazioni allergiche a causa delle sostanze chimiche in pannolini usa e getta. La FAMOSA dermatite da pannolino

Perché? Cosa contengono? Abbiamo detto che sono costituiti da cellulosa, e plastica, ma quest’ultima non viene praticamente a contatto con al pelle del bambino. Quindi?

Il sodium polyacrilate, è il componente dei gel superassorbenti, e può assorbire fino a 100 volte il suo peso in liquidi. A causa del suo forte effetto disidratante, è collegato all'insorgenza degli eritemi da pannolino. Mentre il  TBT è un battericida e fungicida molto potente. Viene  usato anche nelle vernici antivegetative per le barche, e  passa nell'ambiente acquatico dove causa gravi danni allo sviluppo dell'apparato genitale di molluschi marini (crescita di pene negli individui femmina). Greenpeace Germania  ha condotto test scientifici su pannolini usa e getta di svariate marche, e afferma che il TBT, presente in tracce, potrebbe dare effetti tossici sui sistemi immunitario e ormonale: Nell’uomo può provocare l’insorgere di tumori e gravi disturbi al sistema nervoso.
L’analisi di campioni di pannolini usa e getta tra le marche più diffuse in Germania, ha rilevato un contenuto di 4,2 microgrammi di tributale nei pannolini Benetton; 4,7 microgrammi nei Fixies e fino a 8,6 microgrammi di Tbt nei Pampers Baby-Dry.
Privi di Tbt e di altri composti organici di stagno sono risultati invece i pannolini delle marche Moltex & ko, Moltex Extra Dry, Boy & Girl, Babywindel , tutti assenti sul mercato italiano. (fonte terramadre.com)Contro gli eritemi spesso si usano delle creme... attenzione anche a quelle!! leggete le creme antiarrossamento

PRO: Gli usa e getta sono stati preferiti sin dalla loro uscita nel 1961 per la loro praticità d'uso. 
Una volta sporchi li si butta via direttamente. Non necessitano di lavaggi, risparmiando tempo e fatica alle giovani mamme. Inoltre, il bambino, grazie alle nuove tecnologie, si sente più asciutto a lungo, evitando continui cambi.
SVANTAGGI: Altamente inquinanti, potenzialmente tossici, e responsabili di eritemi.

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